San Valentino: a Terni rassegna cinematografica dedicata all’amore

squilibri psicologici cuore sorgere del sole san valentino

Nella città di San Valentino, fino al 9 febbraio, prende vita la rassegna cinematografica, a ingresso gratuito su prenotazione, che presenta tre film dedicati all’amore, proiettati a Terni presso il Cinema Cityplex – Politeama. Si tratta di pellicole romantiche che hanno attraversato i confini temporali, per contribuire a creare quella speciale atmosfera che si respira nella città dell’amore. Un’iniziativa con la quale Terni si avvia verso le sentitissime celebrazioni del suo patrono San Valentino, che è anche universalmente riconosciuto come protettore degli innamorati.

Dopo l’indimenticabile Colazione da Tiffany, film del 1961 per la regia di  Blake Edwards con George Peppard e Audrey Hepburn, proiettata lo scorso venerdì 26 Gennaio la rassegna prosegue venerdì 2 Febbraio alle ore 21 con Love story del 1970 per la regia di Arthur Hiller con Ryan O’Neil ed Ali Mc Graw. Imperdibile, per chi non lo abbia ancora visto, vincitore di un premio Oscar nel 1971 per la migliore colonna sonora di Francis Lai. Il film, cult movie degli anni settanta, è stato uno dei più grandi successi della Paramount Pictures e, oltre a quella per la musica, ricevette altre sei candidature, tra cui ‘Miglior Film’. Durante le riprese Erich Segal scrisse in contemporanea il best seller tratto dalla sua stessa sceneggiatura. Nel 1978 venne realizzato anche un sequel, Oliver’s Story. Altri importanti riconoscimenti arrivarono anche nell’ambito del Golden Globe e del ‘David di Donatello’.  La battuta del film “Amare significa non dover mai dire mi dispiace”, (“Love means never having to say you’re sorry” in lingua originale) è stata inserita nel 2005 nella lista delle cento migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi stilata dall’American Film Institute, nella quale figura al 13º posto.

Arriva infine, venerdì 9 Febbraio, sempre alle ore 21, Pretty Woman per la regia di Garry Marshall con Richard Gere e Julia Roberts, che per la sua interpretazione ottenne una candidatura al Premio Oscar nel 1991 come miglior attrice protagonista. La pellicola è considerata da molti critici come uno dei più grandi successi del proprio genere, avendo lanciato la carriera di Julia Roberts e avendo realizzato un incasso di circa 463,4 milioni di dollari. Nel 2018, a Broadway, è diventato un musical, con musica e testi di Bryan Adams e Jim Vallance, regia e coreografie di Jerry Mitchell. Il film ha realizzato numeri record non solo al botteghino (è il quarto film di maggior incasso del 1990 negli Stati Uniti e il terzo maggior incasso in tutto il mondo), ma anche nell’ambito della critica e dei concorsi più importanti, aggiungendo ai riconoscimenti vari in Oscar, Golden Globe e David di Donatello, quelli presso Premio BAFTA (British Academy Film Awards), Premio César, BMI (Broadcast Music Incorporated) Film & TV Award, Kids’ Choice Award, People’s Choice Award, Writers Guild of America Award, Golden Screen, Jupiter Award.

Maria Vittoria Grotteschi

Post correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.